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«Non distogliere lo sguardo dal povero» (Tb 4,7)

Commento vangelo 1° novembre

Vedendo le folle, Gesù salì sulla montagna e, messosi a sedere, gli si avvicinarono i suoi discepoli. Prendendo allora la parola, li ammaestrava dicendo:

Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
 Beati gli afflitti,
perché saranno consolati.
 Beati i miti,
perché erediteranno la terra.
 Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
 Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
 Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
 Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
 Beati i perseguitati per causa della giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.

 Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli

Commento al Vangelo di Matteo 5,1-12
TUTTI CHIAMATI ALLA SANTITÀ
 
 
In questa domenica, solennità di tutti i santi, siamo invitati a rallegrarci tutti nel Signore orientando lo sguardo verso i nostri fratelli e sorelle che godono la gioia del cielo, per ottenere grazia e forza nel vivere il nostro quotidiano illuminati dalla fede. Siamo stati predestinati ad essere santi ed immacolati nell’amore, e con questa festa vogliamo celebrare la chiamata di tutti alla santità. I santi sono coloro che hanno accolto e vissuto in modo esemplare il loro battesimo, e sono stati per tutti, esempio di fede, preghiera, carità
operosa. La pagina evangelica delle Beatitudini, è per noi cristiani, la nuova legge che il Signore promulga sul monte, e con esse, riceviamo la sintesi di tutto il messaggio di Gesù. Il cammino verso la santità è racchiuso nella pagine delle beatitudini, che costituiscono la strada per compiere il viaggio della fede verso il regno di Dio. Vivere lo spirito delle Beatitudini significa accogliere, nel cuore, la Parola del Signore, e viverla nelle diverse situazioni concrete della nostra vita, sapendo che siamo condotti e guidati dalla fede. Siamo chiamati ad essere “Beat”, nella misura in cui saremo poveri in spirito, puri, miti, pacifici, affamati e assetati di giustizia, misericordiosi. Il mistero della morte e risurrezione di Cristo, che celebriamo nel giorno della domenica, è il mistero che ha dato forma alla vita dei santi, conformati, appunto, a Cristo morto e risorto. La Chiesa ci presenta il modello dei santi per accompagnare il nostro cammino verso la stessa meta. Le diversità di vita e di proposta che ci vengono dai santi, sono il segno della differenza delle loro storie, esperienze, stili di vita, attenzioni, luoghi, periodi storici, ma tutte unificate dal desiderio ardente di vivere intensamente la testimonianza della loro fede, nella ricerca di Dio e nella testimonianza concreta della vita.
Ognuno di noi, ha la possibilità di accogliere il Vangelo e di viverlo nelle diverse situazioni e condizioni di vita, sapendo di non essere soli, ma sostenuti dalla fede in Cristo, dai sacramenti, nutrimento di santità, e rafforzati dai vari esempi che i santi ci offrono. Ancora oggi, in mezzo alle sfide della vita e della storia, in un mondo che si dimentica di Dio, in situazioni sempre più rilevanti, di povertà spirituale, materiale e morale, possiamo vivere con coraggio, coerenza e passione la nostra adesione a Cristo, in famiglia, nella società, nel nostro lavoro e in ogni luogo e situazione: questa è la via della santità.

Fr. Giuseppe Piga

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