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“La preghiera del povero sale fino a Dio” (Siracide 21,5)

ImpegnoCaritas: Newsletter Caritas Diocesane sarde

Quaresima 2023

Ascolto e ascesa

Caritas Sassari

Caterina e le sue opere


Una vita dedicata agli “ultimi” quella di Caterina Fiori, 85 anni, per 33 anni in servizio nell’Istituto provinciale per l’infanzia abbandonata di Sassari, dove inizia la sua dedizione verso i più bisognosi, poi attiva per tanti anni nel mondo del volontariato attraverso la Congregazione “Tra Noi” e la Caritas diocesana di Sassari. Esperienze che le permettono di entrare in contatto con storie toccanti, che la segnano profondamente. Tra queste, quella di Kevin, un bambino di origini albanesi, con gravi problemi di salute. L’incontro con Kevin e la sua famiglia cambierà profondamente la sua vita, è proprio attraverso questa esperienza che Caterina capisce che deve porre la sua vita al servizio degli “altri”.
Grazie alla Caritas e alla stessa Congregazione, Kevin viene sottoposto a un delicato intervento chirurgico che purtroppo non farà migliorare il suo stato di salute ma cambierà la vita di tutta la famiglia, da quel momento in poi circondata da tanto amore. Caterina, scelta come madrina del bimbo, diventa il cuore pulsante di questa famiglia con cui ancora ha dei contatti regolari: ogni volta che parla di lui, con tanta tenerezza dice: “è il mio sposo”.
Nel Centro Servizi della Caritas diocesana Caterina è impegnata, ogni giorno, nella preparazione dei pacchi viveri per i bisognosi, per i quali è diventata un punto di riferimento. Il suo stile non è solo donare un pezzo di pane ma aiutare il prossimo anche con una parola di conforto che di certo non cambia la vita, ma riesce almeno ad alleviare la sofferenza di chi ascolta. Con la sua disponibilità e gentilezza vuole restituire la dignità a coloro che le chiedono aiuto e verso i quali tende sempre la mano. L’amore di cui Caterina è ricca viene distribuito non solo agli “ultimi” ma a tutte le persone che collaborano con lei per le quali è un esempio di vita e di carità.
Nonostante sia la volontaria più anziana tende a mettere in risalto gli altri e mai se stessa: il prossimo è sempre e comunque al primo posto. La sua attenzione non è altalenante ma continua, quotidiana e questo le permette di cogliere i bisogni di tutte le persone con le quali si rapporta, ma soprattutto le consente di intraprendere con loro una relazione solida e di fiducia. Da cristiana convinta e praticante dice: «Vivo il volontariato come amore per i fratelli in risposta al dono ricevuto da Dio».
I suoi 85 anni si fanno sentire attraverso i numerosi acciacchi di cui non si lamenta e per i quali l’unica vera terapia è rappresentata dalla Caritas. Questa è Caterina, una persona unica e speciale.

A cura della Caritas diocesana di Sassari

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