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«Non distogliere lo sguardo dal povero» (Tb 4,7)

Colletta nazionale per le popolazioni di Turchia e Siria

Una forte scossa di terremoto di magnitudo 7,9 ha colpito alle 4:17 del 6 febbraio la zona al confine tra la Turchia e le Siria, con epicentro nel distretto Pazarcık di Kahramanmaraş. Dopo il terremoto si sono verificate molteplici scosse di assestamento, tra cui una molto forte, di magnitudo 7,7.  Oltre 41mila i morti accertati, drammatica anche la condizione dei sopravvissuti, che hanno bisogno di tutto, alle prese con le difficoltà del reperimento di cibo e acqua, e per le rigide condizioni climatiche.

L’impegno Caritas a supporto degli sfollati.

La CEI ha disposto un primo stanziamento di 500.000 euro dai fondi dell’8xmille per iniziative di carità di rilievo nazionale. Tale somma sarà erogata tramite Caritas Italiana, già attiva per alleviare i disagi causati dal sisma e a cui è affidato il coordinamento degli interventi locali”.

La Presidenza della CEI ha deciso inoltre di indire una colletta nazionale, da tenersi in tutte le chiese italiane domenica 26 marzo 2023 (V di Quaresima) come “segno concreto di solidarietà e partecipazione di tutti i credenti ai bisogni, materiali e spirituali, delle popolazioni terremotate. Sarà anche un’occasione importante per esprimere nella preghiera unitaria la nostra vicinanza alle persone colpite. Le offerte raccolte dovranno essere integralmente inviate a Caritas Italiana entro il 30 aprile 2023”.

14.03.2023

Il Vicario generale ha diffuso una comunicazione riguardante la colletta nazionale per le popolazioni di Turchia e Siria. “Come ben sapete – afferma mons. Tamponi – il 6 febbraio scorso un violentissimo terremoto ha colpito la Siria e la Turchia, causando oltre 41mila vittime, centinaia di migliaia di sfollati e altri gravissimi danni in un’estesa area geografica, aggravando una situazione di povertà già presente a causa dei conflitti che da oltre un decennio affliggono la Siria. La Chiesa non può restare certamente insensibile di fronte alle sofferenze e i disagi causati da questa immane tragedia. Pertanto, al fine di garantire un sostegno alle già intraprese iniziative della Caritas, la Conferenza Episcopale Italiana ha deciso di indire una colletta nazionale da tenersi in tutte le Chiese Italiane Domenica 26 Marzo 2023 come segno di concreta solidarietà nei confronti dei due Paesi colpiti dal terremoto”.

Le offerte raccolte dovranno essere inviate dalle Diocesi alla Caritas Italiana entro il 30 aprile 2023. Pertanto, i Parroci e gli altri sacerdoti responsabili di chiese aperte al culto, dovranno tempestivamente depositare le somme raccolte presso l’Economato Diocesano (termine massimo per la consegna 20 aprile 2023) o direttamente o attraverso bonifico bancario a favore dell’Arcidiocesi di Sassari IBAN IT06D0306909606100000078340 (causale Colletta nazionale Terremoto Turchia-Siria).

Tratto da arcidiocesisassari.it

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