La Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana ha indetto per domenica 18 febbraio una colletta nazionale, da tenersi in tutte le chiese italiane, quale segno concreto di solidarietà e partecipazione di tutti i credenti ai bisogni, materiali e spirituali, delle popolazioni colpite dal conflitto in Terra Santa.
Le offerte raccolte, saranno affidate a Caritas Italiana e renderanno possibile una progettazione unitaria degli interventi anche grazie al coordinamento con la rete delle Caritas internazionali impegnate sul campo.
“Caritas Italiana – spiega il direttore, don Marco Pagniello – è in costante contatto con la Chiesa locale: dopo aver sostenuto, nella fase iniziale dell’emergenza, gli interventi di Caritas Gerusalemme, continua a seguire l’evolversi della situazione, accompagnando le Chiese locali nell’organizzazione delle diverse iniziative per far fronte ai bisogni dei più poveri e favorire un clima di pace e riconciliazione”.
Pertanto, l’invito è quello di promuovere nelle realtà questa iniziativa, che costituisce una preziosa occasione di sensibilizzazione e animazione delle comunità.
Tutte le offerte raccolte dovranno essere inviate dalle Diocesi a Caritas Italiana entro il 3 maggio 2024.
I Parroci e gli altri sacerdoti responsabili di chiese aperte al culto, potranno depositare le somme raccolte presso l’Economato Diocesano (termine massimo per la consegna 22 marzo 2024) o direttamente, nei giorni consueti di apertura al pubblico (dal martedì al venerdì dalle 10 alle 12.30) o attraverso bonifico bancario a favore dell’Arcidiocesi di Sassari IBAN IT06D0306909606100000078340 (causale Colletta straordinaria Terra Santa solidarietà e partecipazione).
