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“La preghiera del povero sale fino a Dio” (Siracide 21,5)

Parrocchie e carità

Caritas parrocchiale

<< L’amore del prossimo radicato nell’amore di Dio è anzitutto un compito per ogni singolo fedele, ma è anche un compito per l’intera comunità ecclesiale, e per questo a tutti i suoi livelli: dalla comunità locale alla Chiesa particolare fino alla Chiesa universale nella sua globalità.>> (cfr. DCE,20)

La Caritas parrocchiale è uno strumento pastorale che, tra entusiasmi e perplessità, sta diffondendosi nella nostra diocesi. Le indicazioni dello Statuto della Caritas Italiana recepite dal Piano Pastorale diocesano chiariscono le sue finalità ed individuano la sua funzione prevalentemente pedagogica.
Dall’esperienza di diverse comunità parrocchiali sappiamo che difficoltà di diversa natura accompagnano “risultati” di indubbio valori.
Un primo equivoco nasce dalla confusione di chi concepisce la Caritas parrocchiale come un gruppo operativo che gestisce servizi; ma, anche quando le idee sono chiare, non è facile trovare i modi adeguati per sensibilizzare, coordinare, stimolare.
Questa consapevolezza non ci impedisce di continuare a “vedere” nella Caritas parrocchiale un efficace strumento in ordine ai metodi e ai contenuti pastorali che il Concilio Vaticano II ha indicato ed espresso. Le pagine che seguono rispondono a domande ricorrenti in chi vuole conoscere la Caritas parrocchiale e intendono costituire un contributo al lavoro di quanti operano per la realizzazione dei suoi fini.

Cos’è la Caritas parrocchiale
Identità, collocazione, compiti
Quali sono le sue funzioni
Chi lavora nella Caritas parrocchiale?
Come partire e come procedere
Un piano di lavoro
Il chiodo fisso della Caritas parrocchiale

I referenti parrocchiali possono contattare la Caritas diocesana per informazioni, materiali formativi, ecc. ai seguenti contatti:

Telefono 347 594 4199 
Email: segreteria@caritasturritana.org

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