it Italian
ar Arabiczh-TW Chinese (Traditional)en Englishfr Frenchit Italian

«Non distogliere lo sguardo dal povero» (Tb 4,7)

Venerdì 16 giugno ore 18

Incontro presso la Biblioteca comunale di Sassari.

Sassarinoslot.jpg

Il gioco d’azzardo è ben radicato anche nel nostro territorio.La situazione relativa alla città di Sassari, con 420 persone interessate, purtroppo non è migliore rispetto alle stime nazionali. 90.000 su circa 130.000 si avvicinano al gioco d’azzardo, con una stima di circa 49.000 a rischio (che hanno cioè avuto l’esperienza di una vincita). E circa 3500 con patologia sociale, cioè malati che coinvolgono in sofferenza diretti familiari. Secondo i dati del Ser.D. i dipendenti da GAP (Gioco Azzardo Patologico), costituiscono ormai un numero significativo dell’utenza totale in carico e tuttavia rappresentano ad oggi,una quota molto bassa rispetto alle persone che manifestano il problema nel territorio: ad oggi si stima che per ogni persona che si rivolge al Ser.D. vanno considerati 3/5 cittadini/e che pur essendo“eleggibili ad un trattamento”,non vi accedono, semplicemente non si servono della struttura pubblica… non vanno al Ser.D. Da quasi due anni si è formato a Sassari un gruppo spontaneo che raggruppa i rappresentanti di oltre 10 Associazioni/Organismi, tra cui anche la Caritas, che si impegna nel contrasto all’azzardo. Non c’è niente di improvvisato in ciò che si fa, al contrario, ci sono dietro ricerche, studio, osservazione e confronto costante con la città,ed il suo hinterland, con il Ser.D.,ma anche con tanti altri comuni d’Italia con identiche difficoltà,con chi ha avuto problemi contale patologia e con chi ancora lì ha, con le loro famiglie e con chili cura … Dai dati rilevati Sassari risulta la prima città della Sardegna e la quarta in Italia per problemi correlati all’azzardo: dati allarmanti sufficienti per intraprendere iniziative che consentano di correre ai ripari, col fine,prefissato nel breve periodo,che tutto il “sistema azzardo” in città e nel territorio, venga monitorato e regolamentato in modo da difendere almeno le fasce più deboli dai suoi pericoli: i giovanissimi, perfino minorenni,anziani e pensionati.Attualmente, grazie all’intervento di collaborazione tra l’amministrazione comunale ed il Ser.D., con la sua équipe di lavoro sul GAP, si è fatto un grande passo avanti con l’emanazione dell’Ordinanza del Sindaco,che ha lo scopo di ridurre gli orari di apertura degli esercizi commerciali in cui sussistono apparecchi per il cosiddetto“gioco d’azzardo”. Venerdì prossimo il 16/06/2017 alle ore 18,nella sede della Biblioteca Comunale in Piazza Tola, si terrà un incontro/convegno dedicato al contrasto dell’azzardo diffuso,organizzato dal Gruppo Sassari No Slot col patrocinio del Comune di Sassari, in cui il Sindaco illustrerà i particolari dell’ordinanza. In questa circostanza il gruppo esporrà proposte alternative con una serie di progetti articolati, il cui scopo è quello di contrastare i disagi derivanti dalla pratica incontrollata dell’azzardo in città, con risposte concrete e costruttive per la comunità

Michela Pilicchi
Gruppo spontaneo
NoSlot Sassari

Condividi quest'articolo